I miracoli di Gesù

(037)

Guarigione della cancerosa Jerusa a Doco (134.3)

(Forse si tratta del miracolo richiesto dalla vecchierella, che veniva da Doco ? Vedi miracolo 036)

"Il Messia, Jerusa. Ora non soffrirai più. Lo vedi che è proprio venuto? Isacco non mente mai. Lo ha detto. Credi dunque che come è venuto ti possa sanare."
"Si, madre buona. Sì, mio Signore. Ma se non mi puoi guarire, fammi almeno morire. Ho i cani nel petto mio. Le bocche dei miei figli, alle quali ho dato dolce latte, mi hanno reso fuoco e amaro. Soffro tanto, Signore! Costo tanto! Il marito lontano per il pane. La vecchia madre che si consuma. Io che muoio.... A chi i figli, quando io sarò morta di male e lei di fatica e stenti?"
"Per gli uccelli c'è Dio e così per i piccoli dell'uomo. Ma non morirai. Hai tanto male qui?" Gesù fa l'atto di posare la mano sul seno avvolto in bende.
"Non mi toccare! Non mi aumentare il dolore!" urla la malata.
Ma Gesù posa delicatamente la sua lunga mano sulla mammella malata. "Hai realmente il fuoco dentro, povera Jerusa. L'amore materno t'è venuto fuoco nel seno. Ma tu non hai odio allo sposo e ai bambini, non è vero?"
"Oh! perchè dovrei? Egli è buono e mi ha sempre amato. Con saggio amore ci amammo, e l'amore fiorì in creature... E loro!... Mi angoscio di lasciarli, ma...Signore! Ma il mio fuoco cessa! Madre! Madre! E' come un angelo soffiasse l'aria del Cielo sul mio tormento! Oh! che pace! Non levare, non levare la tua mano, mio Signore. Premila, anzi, Oh! che forza! Che gioia! I miei figli! Qui i miei figli! Li voglio! Dina! Osia! Anna! Seba! Melchi! David! Giuda! Qui! Qui! La mamma non muore più! Oh!..."